Putin: il dittatore cattivo che ci riscalda tutti!

21 Luglio 2023 | Economia, Geopolitica | 3 commenti

di Megas Alexandros (alias Fabio Bonciani)

Cari lettori, parliamoci chiaro! Se un anno e mezzo fa (in conseguenza delle sanzioni che Mario Draghi e Janet Yellen, in rappresentanza del mondo occidentale, decisero di applicare alla Russia per costringerla ad abbandonare l’operazione militare in terra ucraina), Putin avesse reagito chiudendo tutti i rubinetti del gas, il nostro stile di vita sarebbe tornato indietro di almeno centocinquanta anni.

Niente riscaldamento d’inverno ed aria condizionata d’estate, docce fredde, cucinare con il fuoco e soprattutto il blocco totale dell’attuale sistema produttivo e di fornitura di servizi. Queste sarebbero state, in breve, le conseguenze della rappresaglia, se il presidente russo – definito da tutto il main stream, come il più barbaro degli aggressori – l’avesse messa in atto.

Ed invece, nonostante che Stati Uniti ed Europa, abbiano sequestrato tutte le loro riserve in dollari ed euro, Vladimir Putin ha deciso ugualmente di continuare a fornire ai popoli sanzionatori il suo gas, in cambio di riserve di dollari ed euro allo stesso modo bloccate, che non possono essere utilizzate.

Certo, molti di voi obietteranno, che oggi il gas si paga in rubli e non più in dollari o euro!

Obiezione accolta! Ed allora vi chiedo: quando ENI – tanto per prendere una compagnia energetica come esempio – compra i rubli necessari per acquistare la fornitura di gas cosa concede in cambio?

Semplice, sempre un estratto conto denominato in valuta euro, detenuto presso la Banca Centrale Europea (o Bankitalia), che noi sappiamo essere bloccati.

Mi spiego meglio: ogni volta che acquistiamo valuta estera o un prodotto dall’estero, il paese che ce li fornisce riceve in cambio nient’altro che un estratto conto (elettronico o cartaceo), denominato nella nostra valuta e detenuto presso la nostra Banca Centrale.

Funziona così per tutti i paesi del mondo, dal più grande al più piccolo; e per tutte le valute del pianeta: dalla più apprezzata a quella con meno valore.

Allora perché Putin ha preteso il pagamento in rubli, visto che il risultato finale è lo stesso?

Per una questione strettamente geopolitica e di sostegno al cambio. Ovvero costringendo ad operare in rubli, il rublo si sarebbe apprezzato e naturalmente, dal momento che Gazprom riceve rubli e non dollari, il processo di de-dollarizzazione della Russia avrebbe avuto una accelerazione.

In poche parole, la scelta di essere pagati in rubli serve a mettere in atto quella politica monetaria sul cambio che normalmente svolge la Banca Centrale di Russia, movimentando quelle stesse riserve in valuta estera, oggi bloccate.

E’ chiaro poi che, dal momento che il settore privato russo riceve rubli perfettamente disponibili e non avendo più interesse, come logico che sia, a detenere riserve in dollari che non può utilizzare, l’appetibilità per il dollaro in territorio russo diventa zero.

Tutto questo tenendo ben presente che per ottenere il gas russo, il mondo occidentale ha dovuto tenere fuori dalle sanzioni Gazprombank, lasciandola libera di operare sul sistema dei pagamenti delle banche centrali.

Insomma, tanto per dirla in maniera semplice e diretta, le sanzioni sono solo un grande bluff, che servono esclusivamente a giustificare all’opinione pubblica le azioni scomode messe in campo dai loro governanti – che sappiamo operare per conto delle lobbies di potere – come l’enorme spesa che i governi devono sostenere per l’invio di armi in Ucraina a sostegno di una guerra duratura, che a sua volta serve a giustificare la delinquenziale speculazione sull’energia messa in atto dai rentier predatori del settore per ottenerne profitto.

Bloccare le riserve ad una banca centrale, benché queste siano denominate in altra valuta, non ha nessun effetto sulla banca stessa e sul sistema economico del paese, quando quel paese è sovrano nella propria moneta.

Le banche centrali le riserve se le creano da sole e dal nulla! E quindi, come potete ben capire, il senso logico di quanto messo in atto da Stati Uniti ed Europa, è totalmente assente.

Una iniziativa in tal senso, se vogliamo estremizzare, potrebbe avere effetto solo e soltanto se applicata ad un paese in accordo con il resto dei paesi del mondo, isolandolo completamente. Ma anche in questo caso, qualora il paese in questione fosse autosufficiente (soprattutto a livello energetico), potrebbe vivere tranquillamente al suo interno come viveva prima. Ed in estrema ratio, qualora non fosse autosufficiente, il suo popolo potrebbe continuare a vivere come si viveva un tempo.

Ma questo non è certamente il caso della Russia, potenza mondiale pienamente autosufficiente in fatto di energia e sostenuta nel commercio internazionale, da partner di tutto rispetto come la Cina, sia a livello di forniture che sul sistema dei pagamenti.

Ed infatti, alla luce di quelli che sono i risultati odierni, le sanzioni, al contrario si sono dimostrate un vero boomerang per chi le ha ideate ed imposte, soprattutto per l’Europa, priva di energia e vittima di scelte politiche incentrate ormai da decenni sulla decentralizzazione della produzione.

Quindi vedete come le cose, soprattutto quando si parla di moneta, non sono mai come ve le descrivono?!

Il fatto che la Russia nonostante il blocco delle riserve, continui a fornirci il suo gas in cambio di riserve bloccate, deve farci riflettere!

Soprattutto su quanto la moneta non sia per uno Stato quella indispensabile riserva di valore così scarsa che tutti i nostri politici non perdono occasione di ricordarci, quando il governo deve spendere per il popolo.

Se riusciamo a comprendere i concetti appena esposti in questo articolo, abbiamo l’ulteriore ed inconfutabile prova che per un paese che produce la moneta che usa, questa non sarà mai scarsa e che mai questo paese avrà la necessità di farsela prestare o reperirla con le tasse per finanziare la spesa pubblica.

Uno Stato che usa la moneta che emette in regime di monopolio, non potrà mai rifiutarsi di spendere adducendo la mancanza di quella valuta!

Certo, mi direte: “ma noi siamo nell’euro, una moneta che non possiamo emettere!” – questo avvalora ancora di più la frode del sistema monetario di cui facciamo parte e nel quale ci costringono a stare, esclusivamente per una volontà politica, che tradotto significa per il solo interesse di una ristretta élite a danno della maggioranza.

La moneta moderna è certamente uno dei principali elementi (se non il principale), che servono alla costruzione di quelli che definiamo gli stati democratici moderni. Il controllo della moneta deve essere democratico, ovvero appartenere al popolo e di conseguenza gestito da quelle che sono le istituzioni democratiche di uno Stato e finalizzato al raggiungimento di un benessere comune nell’interesse della maggioranza.

E’ la legge dello Stato che norma come tal moneta debba essere usata al suo interno ed è la legge stessa, che ne stabilisce il corso forzoso e la rende desiderabile attraverso l’imposizione fiscale.

Benché lo Stato italiano non possa emettere liberamente la moneta euro, è lui stesso, come appena spiegato, che la impone, attraverso la legge, come mezzo di pagamento sul territorio nazionale (corso forzoso) e che – sempre mediante le proprie leggi – ne conferisce valore sul territorio attraverso l’imposizione fiscale.

Facendo un semplice e banale esempio, se da domani, il nostro governo, decidesse di spendere e tassare in Lire, da quel preciso istante, gli italiani perderebbero immediatamente interesse per l’euro prodotto in esclusiva dalla BCE, e si precipiterebbero subito a cercare di reperire le Lire, a quel punto necessarie per regolare i loro rapporti con il fisco.

E allora chi è il dittatore cattivo nei confronti degli italiani:

Vladimir Putin, che continua a fornirci un bene essenziale per le nostre vite in cambio di numeri elettronici creati dal nulla, che addirittura non può nemmeno utilizzare; oppure i nostri governanti che da tre decadi ci costringono a rinunce e sofferenze continue adducendoci la perenne mancanza di denaro?

Eppure Vladimir Putin avrebbe tutto il diritto di tenere e conservare per sé e per il suo popolo, quale riserva per le future generazioni, il tanto bramato gas che giace nel sottosuolo russo!

di Megas Alexandros

 

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3 Commenti

  1. cincinnato1961

    l’iran la siria la corea del nord etc,nonostante le sanzioni ancora restano in piedi…proprio perché dispongono della sovranità monetaria..
    ma il caso della russia è differente .
    in primo luogo ci continua a fornire gas perché con lungimiranza alcuni anni fa,tra gazprom e societa energetiche europee, furono firmati contratti di fornitura trentennali e a prezzo fisso cosa questa che nel 2022 ha consentito all’eni di fare un enorme cresta quando il gas ha subito l’attacco speculativo alla borsa di amsterdam per allineare il suo prezzo al listino dello scisto americano,e le bollette dei consumatori europei sono finite alle stelle..
    Certo Putin avrebbe potuto chiudere i rubinetti ma sarebbe passato dalla parte del torto se non avesse onorato i contratti in essere..
    Ti ricordo che a metà febbraio del 2022 a mosca si è palesata la figura di tale larry fink,boss della pietra nera…che tra l’altro ha fatto diverse capatine anche in ucraina( insieme alle iene di jpmorgan e goldman gang).
    Col senno del poi a mister fink il gas interessava poco, se si considera che il territorio centro orientale dell’ucraina è diventato la discarica di tutti gli armamentari sia occidentali che sovietici.
    Munizioni(sia Nato sia Russia) diventate obsolete e arsenali militari che dovevano essere rinnovati(IL MANTRA DELLA NATO SULL’AUMENTO DELLA SPESA MILITARE)hanno trovato il loro collocamento nelle steppe ucraine con sommo gaudio e giubilo dei fabbricanti di armi i cui azionisti (pietra nera su tutti)se la ridono due volte:finalmente la spesa militare del blocco nato aumenterà e ben oltre il 2% preventivato..ma oltre a questa manna hanno ricevuto il vero miracolo e cioè(fattelo dire da un ex artificiere dell’esercito)che molte armi hanno costi più elevati nello smaltimento che nel costruirle..a meno che non vengano usate .e quindi l’ucraina il suo vasto territorio sono capitati come il pisello nel suo baccello… ovvero una immensa discarica di vecchie armi scadenti e scadute e diventate inutilizzabili. salvo il fatto di gettarle dentro un area circoscritta.
    Sicuramente avranno stabilito delle regole….e si spiega l’incazzamento di putin quando qualche drone o missile finisce fuori dai confini ucraini…
    Le pseudo-sanzioni economiche contro la russia sono in realtà puttanate,stronzate da far bere al pecorume occidentale(DOPO CHE SI è BEVUTO L’11SETTEMBRE..E ADDIRITTURA IL COVID…e quindi SI POTRA BERE PURE CHE PUTIN è UN ALIENO.con gli yacht parcheggiati in sardegna da sequestrare. e comunque.SEPPUR FIGLIO DI PUTTANA…però fa gli interessi del suo paese..mentre a noi occidentali non rimane che il clima-change(1) i diritti lgbtqghri…e chiara ferragni)
    Gli usa stanno importando petrolio russo…continuano a viaggiare nello spazio con i missili russi…acquistano minerali russi….e comunque anche noi non possiamo lamentarci…il distretto calzaturiero del fermano-maceratese continua ad esportare scarpe in russia e pure in qualche boutique di kiev.
    Il vero scopo delle sanzioni contro la russia da parte americana era quello di accertare quanti paesi del mondo avrebbero isolato la russia, quanto consenso riceve la russia dai paesi che non fanno parte del blocco occidentale…..e finora sembra che gli americani abbiano perso questa scommessa…(con la cina in mezzo a trarne un vantaggio smisurato da entrambi)
    Fino a qui tutto appare logico,coerente con i fatti salvo un imprevisto:
    mentre gli usa o perlomeno alcuni importanti dipartimenti(pentagono su tutti)sono pronti per la fine delle ostilità con una soluzione stile corea ,nella disputa russo-ucraina-occidentale è arrivato il terzo incomodo:la perfida albione..che da secoli cerca di sottomettere l’orso russo..
    …gli inglesi hanno colonizzato avvelenato saccheggiato e drogato(vedasi cina 1850)quasi tutto il globo ad eccezione della russia e delle sue steppe ricche di ogni ben di Dio….minerali fossili e ferrosi, oro diamanti terre rare acqua e oggi anche agricoltura con territori e risorse capaci di sfamare tutto il mondo..
    E l’ultima opportunità per i veri padroni del mondo,(city,i veri proprietari di quasi tutti i pascoli )per mettere il proprio sigillo sulla russia…
    costi che quel costi,anche una guerra termonucleare..(2)
    Ecco la ragione per cui la guerra russo ucraina non finirà…

    1)il clima change è in atto, ma non è la natura o i gas effetto serra a creare fenomeni estremi devastanti..(come milano ieri)
    .quella cosa delle nuvole da inseminare e SOPRATTUTTO LE POLVERI SPARSE NELL’ATMOSFERA PER DEVIARE I RAGGI SOLARI, STANNO AVVENENDO DA ALMENO 15 ANNI….negli spazi aerei internazionali o in quei paesi STRASOTTOMESSI COME IL NOSTRO…
    …si chiama effetto ombra, quello generato dalle particelle di metalli e composti chimici sparsi nell’atmosfera per riflettere i raggi solari..
    in un lasso di tempo “innaturale” mentre il sole splende beatamente,si passa dalla calura al fresco..e questo di per se è un beneficio…salvo il fatto che sotto a questa cappa di ombra transitano correnti di aria…che da calde si trasformano all istante in correnti fredde che a loro volta spingono verso l’alto ulteriori masse di aria calda anche quelle che sono scoperte rispetto allo scudo termico che fa da cono d’ombra,continuando a raffreddare l’aria …e l’aria calda,il vapore l’umidità spinto a forza verso l’alto incontra masse di aria gelata e ovviamente poi i chicchi di grandine diventano sempre piu grossi–….sembra fantascienza ma è proprio questo che sta succedendo….
    2)la nato,il patto atlantico non è il ponte che collega gli usa all’europa, ma il suggello della forza militare politica stategica tra USA ed UK…
    ..la nato ed il bilderberg sono la stessa cosa…e rappresentano le case regnanti i veri potentati occidentali…sia inglesi che americani..
    gli altri europei che ne fanno parte sono solo quaquaraqua..figuranti marionette…..che magari nelle loro campagne elettorali si agitano, promettono sconfessano, accusano..MA UNA VOLTA ELETTE, UNA VOLTA DENTRO LE STANZE DEL POTERE DEBBONO ACCETTARE IL FATTO COMPIUTO….

    nb-non ti racconto fregnacce e se posso cerco solo di “salvarti” dall’MMT…..e ritrovare il senso del sano naturale baratto….
    ciao..

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    • Shax

      La Russia non affonda il colpo né militarmente né economicamente, questo è un dato di fatto. Perché?
      È probabile che la Russia speri ancora che parte di quel mondo che le ha fatto la guerra capisca di aver sbagliato alleanza e torni sui suoi passi. La Russia è un paese con una immensa tradizione cristiana e sa che l’impero usa sempre più decadente, sopratutto moralmente, non avrà ancora lunga vita. Fin quando i paesi occidentali potranno accettare di vedere le proprie millenarie tradizioni e culture cancellate con un colpo di spugna? Accettare l’intercambialita’ umana che un giorno è uomo, l’altra donna, l’altra ancora né l’uno né l’altro…? Accettare di distruggere il nostro modo di vivere per costruirne uno nuovo talmente delirante da far rabbrividire? Accettare che la pedofilia sia un orientamento sessuale, che consumare droghe è normale, che la società deve essere un meticciato che viva al di sotto del limite di povertà in casette prefabbricate senza possedere più nulla con la scheda punti per le emissioni di co2…?
      Ecco, la Russia spera che prima o poi i popoli caccino i loro aguzzini, ossia chi governa oggi, per tornare al modello di vita fatto della tradizione cristiana e per questo non taglia i ponti. Credo che continuerà a farlo finché potrà, ma data l’isteria e il panico occidentale questa finestra non sarà aperta per sempre temo…

  2. cincinnato1961

    in occidente il materialismo ha soppiantato anche il minimo bagliore di luce al punto che anche il piu ottimista tra gli uomini non scorge neppure la la piccola scintilla necessaria allo spirito per rie-levarsi e sperare..
    il pecorume occidentale è stato illuso dal benessere materiale come se solo le forme edonistiche ,da quelle infantili fino a quelle piu esasperate fossero le uniche ragioni di vita…
    andare al massimo-1- ..correre alla ricerca di un benessere sempre maggiore senza rendersi conto che si stavano superando tutti i limiti perdendo la cognizione di misura, tagliando il cordone ombelicale con i riferimenti morali e culturali del passato anche quello piu recente…per andare incontro ad un benessere che si sta svuotando anche del suo senso…..fino a non provare più alcuna soddisfazione-2-
    A mio avviso non sono mai la cultura e l’educazione ad essere fallaci ,sono gli esseri umani ad essere sbagliati….nati già peccatori
    e vissuti peccatori, come la lezione che Gesù ci ha lasciato:non sono stati ne gli ebrei ne i romani a portarlo sulla croce, ma fu proprio quel pecorume che lui avrebbe voluto svegliare e redimere a condannarlo a morte.
    Gesù invocò Dio di perdonarli perchè non sanno quello che fanno….
    Gesù ci ha insegnato il bene e la carità, ma dopo duemila anni il pecorume non solo non ha compreso la lezione ma ha reiterato il peccato…arrivando al punto di rinnegare non solo i suoi insegnamenti ma anche la natura ,l’evidenza stessa del creato per cui la vita si genera da due opposti e che non possono esistere due elementi simili dato che se gli opposti generano e rigenerano gli elementi simili si annullano…
    E mi angoscia dirlo, la pedofilia (che poco a poco diventerà legale) ,il suo putrido seme la sua genesi satanica è stata favorita nel secolo scorso proprio da chi avrebbe dovuto tutelare e salvaguardare anime innocenti….quel clero cattolico che per 20 secoli ha favorito i potenti nel momento in cui il suo potere è venuto meno, come una sorta di vendetta ha sparso a macchia d’olio,nel mondo occidentale il veleno della pedofilia……
    E non affermo questo solo perché nel luglio del 1972(proprio in questi giorni,il 25)un pezzo di merda in tonaca mi molestò mettendo le sue mani dove non avrebbe dovuto lasciandomi strascichi(come una scossa elettrica da incubo) che ancora oggi a distanza di anni si ripresenta nel sonno,lo affermo perché il clero nel XX secolo è stato l’untore della pedofilia in tutto l’occidente cattolico.

    Nel mio piccolo- e vorrei tanto che mi sbagliassi-vedo solo la distruzione e il reset totale come soluzione ai problemi dell’umanità..
    Purtroppo questa soluzione è anche quella adottata da chi ha” cavalcato la tigre” da chi ha sfruttato la debolezza mentale del pecorume per indurlo a comportarsi in una determinata maniera , spremerlo fino al midollo trasformarlo in inutile zavorra(3) e infine trascinarlo sopra l’abisso .

    -1-vado al massimo…una stronzata di canzone degli anni 80 che in poche semplici banali parole riassume tutto il fulgore di quel periodo..
    -2-ancora una canzone.. satisfaction..che in due banalissime frasi delinea lo stato d’animo di chi corre per cercare il benessere ma perde la cognizione dello spazio e del tempo ritrovandosi in completo disorientamento..
    -3-da documenti in circolazione in rete, sembra che nel 2027-2028 i fondi pensione e le assicurazioni sanitarie dei paesi occidentali diventeranno insolventi….e non basteranno milioni di immigrati e i loro contributi fiscali per sanare questa falla

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MEGA ALEXANDROS (ALIAS FABIO BONCIANI)

Economista
Modern Monetary Theory specialist
Author of ComeDonChishiotte